Elenchi in eccesso verso il cinque per mille

Pubblicato il 22 febbraio 2006

La novità della Finanziaria 2006, prevista nel comma 377 dell’articolo 1, che dà agli organismi no profit la possibilità di divenire destinatari del 5 per mille dell’imposta sul reddito, ha riscosso un notevole successo a giudicare dal volume di domande che sono pervenute all’agenzia delle Entrate. Un dubbio però si insinua tra i più attenti. La normativa ha previsto modalità di accesso diverse all’elenco dei possibili destinatari a seconda che si tratti di soggetti che operano nel volontariato e simili (lettera a), comma 377), oppure che si tratti di enti che svolgono ricerca scientifica e ricerca sanitaria (lettere b) e c) dello stesso comma). I primi hanno trasmesso direttamente per via telematica alle Entrate la loro candidatura, mentre per gli enti di ricerca hanno provveduto i ministeri dell’Istruzione e della Salute ad inviare all’Agenzia gli elenchi dei soggetti interessati, senza obbligo di notifica preventiva ai soggetti inseriti negli elenchi stessi. E’ possibile, quindi, che qualche ente di ricerca, che ha i requisiti previsti dalla lettera a), abbia comunque trasmesso la comunicazione per via telematica, ritrovandosi ora compreso sia nell’elenco dei soggetti “autocandidati” che in quello predisposto da fonti ministeriali.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL Porti - Accordo di rinnovo del 18/11/2024

22/11/2024

CCNL Comunicazione artigianato - Ipotesi di accordo del 18/11/2024

22/11/2024

Ccnl Porti. Rinnovo

22/11/2024

Comunicazione artigianato. Rinnovo

22/11/2024

CCNL Terziario Confesercenti - Accordo integrativo del 4/11/2024

22/11/2024

Società di ingegneria: validi i contratti con soggetti privati post 1997

22/11/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy