Tra le principali modifiche che il Governo ha intenzione di apportare alla disciplina della class action, si segnala la possibilità per i consumatori di ricorrere a un'azione collettiva di risarcimento soltanto per gli illeciti avvenuti a partire dal 1° luglio 2008 oltre al venire meno dell'esclusiva per le associazioni dei consumatori nel promuovere l'azione. In particolare, con la forte limitazione alla retroattività si vieta di far ricorso collettivo sulle più note vicende che hanno colpito i risparmiatori (Cirio, Giacomelli, Parmalat e bond argentini).
Intanto, Federconsumatori, Adusbef ed i consumatori in generale si dicono contrari al progetto del Governo di rimettere mano alla class action. Si contesta, in particolare, il blocco della retroattività e l'ipotesi di far slittare il debutto dell'azione collettiva a metà 2009.
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".