L’approvazione del regolamento attuativo delle società di investimento immobiliare consente di confrontare i regimi fiscali che queste società possono adottare con quello dei fondi immobiliari. Riguardo gli apporti ed i conferimenti di immobili sono equiparati; per il regime Iva, predomina il regime di esclusione degli apporti e conferimenti di pluralità di immobili in prevalenza locati, con imposta di registro, ipotecaria e catastale in misura fissa. Nel caso in cui non possa essere applicata l’esclusione, dal prossimo 1° ottobre sarà applicabile il regime del reverse charge sugli immobili strumentali imponibili per opzione, come previsto dal Dm 25 maggio 2007. Il regime Iva ordinario deve essere applicato a tutti gli immobili per cui non operi l’esenzione. Le imposte catastali e ipotecarie sono ridotte della metà in caso di conferimenti diversi da quelli di pluralità di immobili. La ritenuta alla fonte è pari al 20% per le Siiq e va applicata solo alla quota di utile derivante dalle locazioni e dagli utili, mentre per i fondi è pari al 12,5%. Il reddito dei fondi immobiliari è totalmente esente mentre il reddito delle Siiq è esente solo per la parte relativa all’attività di locazione immobiliare ed ai dividendi elargiti, per la parte relativa alla loro attività locativa, da altre società di investimento immobiliare.
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