Documento Cndcec sull’attività di controllo all’interno dei non profit
Pubblicato il 05 marzo 2011
La commissione Rendicontazione economico-finanziaria e gestione delle aziende non profit del Cndcec ha diffuso, con documento del 16 febbraio 2011, le linee guida per i soggetti incaricati dell’attività di controllo all’interno degli enti non profit. Il consigliere nazionale delegato alla materia, Domenico Piccolo, afferma che “
Partendo dall’analisi della prassi di settore, abbiamo esposto le principali linee guida che i “controllori” degli Enp dovrebbero considerare per svolgere in modo efficace il proprio compito”. Il documento, che si articola in due sezioni - attività di vigilanza e revisione contabile - è redatto con il medesimo approccio già adottato per la predisposizione delle norme di comportamento del collegio sindacale e i principi di revisione internazionale, pur nella considerazione delle diversità di fine. Si ricorda che esiste un vulnus normativo sulla materia: non sono state emesse norme che prevedano la presenza di soggetti incaricati del controllo nelle realtà in oggetto.
Si indica che:
- è sempre dovuta l'attività di vigilanza e la revisione contabile;
- gli incarichi vanno svolti con garanzia di indipendenza, ad alto profilo professionale e non onorifico;
- è necessaria la presenza di un iscritto all'albo dei dottori commercialisti all'interno dell'organo di controllo.
Per le altre considerazioni e indicazioni si rimanda al testo del documento: “Il controllo indipendente negli enti non profit e il contributo professionale del dottore commercialista e dell'esperto contabile”.