Documenti nulli se l’accesso in casa non è motivato
Pubblicato il 06 aprile 2009
La Corte di cassazione, con la sentenza n.
6836 del 2009, ha stabilito che la mancanza sull’autorizzazione della Procura della Repubblica che permette agli ispettori fiscali di entrare nelle abitazioni dei contribuenti in concomitanza di un controllo delle indicazioni sui gravi indizi di violazione che motivano l’accesso rende illegittimo l’avviso di accertamento. La sentenza muove dal principio che l’acquisizione di documentazione con violazione di legge non può rifluire a vantaggio del detentore che sia autore, direttamente o indirettamente responsabile, della violazione.