L'agenzia delle Entrate - risoluzione n. 151 di ieri - sostiene che l'esenzione dall'imposta di registro, di bollo e da ogni altra tassa per gli atti, i documenti ed i provvedimenti relativi al procedimento di scioglimento non si estende alle sistemazioni patrimoniali fra i coniugi che hanno causa in u intento di liberalità verso un soggetto terzo (ad esempio, uno dei figli) ovvero a quegli atti che non siano strettamente e funzionalmente collegati con lo scioglimento del matrimonio.
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".