Dividend washing, monitoraggio ampio

Pubblicato il 16 giugno 2006

Le semplificazioni operative che la circolare delle Finanze n. 21 contiene non sono facilmente gestibili ai fini della scadenza degli acconti dovuti dalle imprese che optano per l’applicazione del regime del dividend washing, poiché impongono adeguamenti procedurali che richiedono tempi tecnici per nulla brevi, che quindi mal si conciliano con l’imminenza dei tempi.

Una specificazione agenziale che l’Autore pone in evidenza riguarda il monitoraggio in 36 mesi, che vale non esclusivamente per i dividendi percepiti dal 1° gennaio 2004 (la data di entrata in vigore del dlgs 344/03) ma pure per i dividendi percepiti prima di detta data e tassati e assistiti dal credito d’imposta. E’ un’indicazione all’apparenza non congruente con la lettera della norma, che, esplicitamente, parla di “importo non imponibile dei dividendi”.

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