Diritto di visita, la malattia conta

Pubblicato il 15 settembre 2008
La Cassazione, con sentenza n. 34172 del 26 agosto 2008, si è pronunciata in materia di diritto di visita dei genitori, affermando come il rifiuto di dare esecuzione al provvedimento del giudice sull'affidamento dei minori e sulle modalità di visita, possa escludere la sussistenza del reato di cui all'art. 388 c.p. quando l'adempimento implicherebbe un pregiudizio degli interessi del minore per effetto di situazioni sopravvenute al provvedimento stesso, tali da non consentire il ricorso al giudice per la modifica delle prescrizioni. Alla luce di tale principio la Cassazione ha assolto una donna, perché il fatto non sussiste, dalle accuse di inottemperanza all'ordine del giudice, denunciata dall'ex marito in quanto non gli aveva permesso di vedere i figli, influenzati, nel giorno stabilito.
Sempre su tale tema, la Cassazione con sentenza n. 6269/1984 aveva escluso che dell'inottemperanza dell'ordine del giudice potessero rispondere i tutori mentre, con altra decisione ( n. 4652/1983) era stato precisata la natura istantanea del delitto previsto dall'art. 388 c.p..
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL Servizi assistenziali Agidae. Ipotesi di accordo del 10/1/2025

20/01/2025

Servizi assistenziali Agidae. Rinnovo Ccnl

20/01/2025

Periodo di comporto legato a indennità INAIL: legittimo per la Cassazione

20/01/2025

Carriere separate per giudici e pubblici ministeri: primo sì della Camera

17/01/2025

Società di persone commerciali: obbligo Ue di pubblicare dati nel registro imprese

17/01/2025

Sicurezza sul lavoro: elevati i finanziamenti INAIL per la formazione

17/01/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy