Le regole sul ravvedimento per i versamenti omessi o in ritardo del diritto annuale delle Camere di Commercio e sul principio di legalità, ovvero il criterio del favor rei, sono contenute nella circolare 3587/C del 20.6.2005, emanata dal ministero delle Attività produttive. All'interno della circolare vi è, però, una svista legata alla rigida interpretazione del termine "contestualmente", che ritiene valido il ravvedimento solo se il versamento del dovuto viene effettuato con un unico modello F24 nel medesimo giorno; il che rende, di fatto, impossibile il ravvedimento per i versamenti in ritardo. Occorrerebbe, dunque, una sistemazione del testo ad opera di chi lo ha redatto.
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