Dichiarazioni di Sacconi al convegno “Previdenza in tour”
Pubblicato il 02 dicembre 2010
Andrea Camporese, presidente dell’Adepp, durante il convegno “Previdenza in tour” organizzato a Torino dalla Cassa nazionale di previdenza dei dottori commercialisti ha dichiarato quanto sia “
incredibile la scarsa cultura previdenziale del nostro paese”.
In merito alla previdenza privata, al centro di una delle due tavole rotonde del convegno, risulta che per le Casse il problema è come garantire nel contempo sostenibilità finanziaria e pensione adeguata.
Walter Anedda, presidente della Cassa dottori, denuncia le difficoltà economiche della categoria. Dalle proiezioni emerge che il calo dei redditi nel 2009 è stato del 3%.
Dal ministro del Lavoro Maurizio Sacconi, intervenuto al convegno, l’annuncio che le previsioni del disegno di legge Lo Presti/Cazzola entreranno nel decreto milleproroghe, ciò vuol dire che sarà consentito alle Casse private con sistema contributivo di incrementare il contributo integrativo (addebitato al cliente) fino al 5% e di riservare una parte alla quota contributiva individuale. Annunciata anche l'ipotesi di passare dal 12,5 all’11% la tassazione sugli investimenti e di far confluire la differenza in un progetto comune di welfare.
L’intervento del presidente del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti, Claudio Siciliotti, tocca le implicazioni della riforma forense all’esame della Camera. “L'esclusiva della consulenza legale agli avvocati e agli iscritti agli ordini significa che la consulenza tributaria sarà di nostra esclusiva competenza” afferma nel corso della seconda tavola rotonda sul futuro della professione fra federalismo, riforma fiscale e riflessi previdenziali. Dunque, risultano esclusi i tributaristi.
In tema di fusione tra Cassa ragionieri e Cnpadc, si è escluso un intervento del Governo, poiché la questione rientra nell'autonomia degli enti.