Di Capua: il redditometro contrasterà solo l'evasione spudorata
Pubblicato il 23 gennaio 2013
L’occasione è quella del convegno di studio sul nuovo redditometro, organizzato dall'Ordine dei
commercialisti di Roma e dall'Accademia Romana di ragioneria; il chiarimento sullo strumento
viene dal vicedirettore vicario dell'agenzia delle Entrate, Di Capua, che spiega che la lotta sarà mirata all’evasione spudorata.
Sulla soglia dei 12mila euro annui, precisa che non si tratta di una franchigia, poiché sarà considerata al momento della selezione dei contribuenti da controllare, dunque a monte, e trova riscontro sugli strumenti informatici messi a disposizione come il redditest.
Inoltre, Di Capua ribadisce che il redditometro sarà operativo non prima di marzo. Mancano, infatti, la circolare dell’Agenzia per gli ispettori, in lavorazione, e le liste selettive dei soggetti da sottoporre a controllo.