Deroghe ai riposi giornalieri possibili con intesa in azienda
Pubblicato il 16 maggio 2009
Il ministero del Lavoro, con la nota interpello n. 36, chiarisce che la norma del contratto aziendale che prevede deroghe ai riposi giornalieri è legittima anche se non definita dalla contrattazione nazionale di categoria. La spiegazione è stata resa in risposta d un’istanza di interpello presentata da Confcooperative circa la corretta applicazione delle previsioni contrattuali di settore. La possibilità di deroga è stata introdotta dal Dl 112/08, che ha stabilito che, in mancanza di specifiche disposizioni presenti nei contratti collettivi nazionali di lavoro, sono ammesse deroghe in tema di riposi giornalieri, pause, modalità e durata del lavoro notturno anche mediante contratti collettivi territoriali o aziendali stipulati tra le organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale. La disposizione è valida solo per il settore privato, perciò riconosce il Lavoro che anche in assenza di una previsione contenuta nel contratto nazionale, la contrattazione di secondo livello può indurre un’autonoma previsione derogatoria.