di Giustizia delle Comunità europee, con la pronuncia sulla causa C-438/05, ha chiarito che il rispetto dei diritti fondamentali, come quello al lavoro, può prevalere, attraverso una ben orchestrata attività sindacale, sulla libertà dell’impresa nel cercare una sede più conveniente anche all’estero, magari per risparmiare sul costo del lavoro. Tuttavia, spetta all’autorità giudiziaria accertare caso per caso l’effettiva diminuzione dei posti di lavoro causata dal trasferimento della sede: se i posti di lavoro non sono a rischio prevale la libertà di stabilimento.
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