Decreto Lavoro e contratto a termine: come orientarsi sulle causali

Pubblicato il 11 maggio 2023

Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del decreto legge 4 maggio 2023, n. 48, più conoscisuto come decreto Lavoro, il Governo ha modificato le stringenti causali previste dal decreto Dignità e necessarie per la stipula o proroga di contratti a termine di durata superiore a 12 mesi ovvero per il rinnovo di precedenti contratti a tempo determinato.

La novella, oltre a prevedere le ipotesi sostitutive di lavoratori assenti, demanda ai contratti collettivi nazionali, territoriali o aziendali, sottoscritti da organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, nonché alle loro RSA o RSU, l’individuazione dei casi che consentono di eccedere il periodo di contratto a-causale che resta, dunque, fermo rispetto alla precedente disciplina.

In mancanza di disposizioni da parte dei contratti collettivi applicati in azienda, le parti potranno, comunque, superare il limite di 12 mesi specificando le esigenze tecniche, produttive o organizzative a sostegno. Appare chiaro che l’individuazione delle esigenze siano esclusivamente in capo al datore di lavoro che dovrà individuarle con estrema precisione per limitare il contenzioso giudiziale.

In quali casi  è possibile stipulare, dal 5 maggio 2023, data di entrata in vigore del decreto Lavoro, contratti a tempo determinato?

Di seguito tutte le risposte e una utile tabella di raffronto.

 

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Smart working e Collegato lavoro: disciplinati i termini di comunicazione

10/04/2025

Bonus mobili confermato per il 2025

10/04/2025

Dalla FAQ alla norma: lo smart working entra nell’era della certezza giuridica

10/04/2025

Bonus mobili anche per spese del 2025

10/04/2025

Intercettazioni: limite di durata di 45 giorni. Legge in Gazzetta Ufficiale

10/04/2025

Confisca per equivalente. SU: no a solidarietà passiva tra concorrenti

09/04/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy