La lista degli emendamenti al decreto fiscale (Dl 119/2018) si arricchisce. Il Governo ha presentato alla Commissione finanze del Senato il correttivo della pace fiscale che si occupa di sostituire la dichiarazione integrativa speciale, che garantiva il discusso condono, con la più blanda sanatoria per gli errori formali che non hanno effetti sulla determinazione della base imponibile commessi fino al 24 ottobre 2018.
Si prevede:
Errori sanabili: irregolarità, infrazioni e inosservanze di obblighi o adempimenti, di natura formale, che non rilevano sulla determinazione della base imponibile per imposte sui redditi, Iva e Irap e sul pagamento dei tributi.
Errori non sanabili: atti di contestazione o irrogazione sanzioni emessi nell'ambito della voluntary disclosure e le violazioni già contestate in atti diventati definitivi al momento di entrata in vigore della norma.
Il gettito dell'operazione garantirà il rifinanziamento del bonus bebè per il 2019 e la creazione di un fondo per le calamità.
Tra gli emendamenti approvati dalla commissione Finanze del Senato quelli su rottamazione e lieve inadempimento e precompilata Iva:
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