Il Decreto fiscale (decreto legge 193/2016), come uscito dall'approvazione della Camera, ha ottenuto la fiducia del Senato ed è legge.
Si rottama Equitalia, che diventa Agenzia delle entrate-Riscossione dell'Agenzia delle Entrate. Ne guadagna il rapporto con i contribuenti: il nuovo ente si conforma ai princìpi dello statuto dei diritti del contribuente, con particolare riferimento a quelli di trasparenza, leale collaborazione e tutela dell’affidamento e della buona fede, nonché agli obiettivi di cooperazione rafforzata fisco-contribuente, riduzione degli adempimenti, assistenza e tutoraggio del contribuente.
Inoltre, anche i tributaristi o consulenti tributari, certificati e qualificati ai sensi della legge sulle professioni non organizzate, potranno svolgere la rappresentanza e fornire assistenza ai contribuenti innanzi agli uffici dell’Amministrazione finanziaria.
L'addio ad Equitalia – definitivo a luglio 2017 - porta alla rottamazione delle cartelle esattoriali in affidamento all'agenzia di riscossione:
Riapre la voluntary disclosure e, per l'adesione, l'istanza dovrà essere effettuata entro il 31 luglio 2017, con possibilità di integrazione entro il 30 settembre 2017:
Se da un lato, dal 1° gennaio 2017, è abolito lo “spesometro”, dall'altro aumentano gli adempimenti Iva.
I professionisti contabili faranno sciopero. Il motivo sta nelle otto nuove comunicazioni: quattro per i dati delle fatture emesse e ricevute e quattro per i dati delle liquidazioni.
Per il primo anno di applicazione si prevede un invio semestrale da effettuare entro il 25 luglio 2017 e due trimestrali.
In sintesi si prevede quanto segue.
Per la comunicazione analitica dei dati delle fatture emesse e ricevute:
Per la comunicazione dei dati delle liquidazioni periodiche Iva:
Il regime sanzionatorio è meno caro:
Il termine di presentazione della dichiarazione Iva dal 2018 (Iva dovuta per il 2017) è fissato al 30 aprile.
Quanto all'abolizione degli studi di settore: gli indici di compliance prenderanno il loro posto.
A partire dal periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2017, un decreto del Mef individuerà indici sintetici di affidabilità fiscale a cui sono collegati livelli di premialità per i contribuenti più affidabili, anche consistenti nell’esclusione o nella riduzione dei termini per gli accertamenti.
Adempimenti soppressi:
Il contribuente potrà presentare la dichiarazione integrativa a favore (Irpef, Irap, sostituti d’imposta) anche oltre il termine prescritto per la presentazione della dichiarazione relativa al periodo d’imposta successivo, ossia entro il termine per l’accertamento fiscale: il credito d’imposta può essere utilizzato in compensazione per eseguire il versamento di debiti maturati a partire dal periodo d’imposta successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione integrativa.
Per la dichiarazione integrativa Iva, il credito d’imposta può essere chiesto a rimborso ovvero può essere utilizzato in compensazione per eseguire il versamento di debiti maturati a partire dal periodo d’imposta successivo a quello in cui è stata presentata l’integrativa.
Novità della Legge sullo scomputo delle ritenute a titolo d’acconto per i lavoratori autonomi e per gli agenti e i rappresentanti di commercio: per le ritenute operate nell’anno successivo a quello di competenza dei redditi, ma anteriormente alla presentazione della dichiarazione, i contribuenti possono scegliere di scomputarle dall’imposta relativa al periodo di competenza dei redditi ovvero da quella dovuta nel periodo in cui le ritenute sono state operate.
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
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