Le commissioni Lavoro e Finanze della Camera hanno concluso l’esame del Dl 87/2018 (decreto dignità) che da lunedì passa all’esame della Camera. Il primo voto è atteso entro il prossimo 2 agosto.
Tra le novità l'esclusione dall’aggravio contributivo dello 0,5% su ogni rinnovo di contratti a termine dei datori di lavoro domestico (per colf, badanti e baby sitter) e l'eliminazione del tetto dei 36 mesi per i contratti a tempo determinato della scuola.
Se per i datori di lavoro domestico c'è l'esonero, l'incremento dello 0,5% aggiuntivo all’1,4% introdotto dalla legge Fornero invece sarà posto anche per la somministrazione e per ogni rinnovo.
Sempre sulla disciplina della somministrazione, che è equiparata a quella dei contratti a termine, è eliminato lo “stop and go”, che prevede una pausa tra un contratto e l’altro.
La causale del contratto è a carico dell’azienda utilizzatrice.
I buoni lavoro (voucher) si riaffacciano per turismo, agricoltura ed enti locali.
Le aziende alberghiere e le strutture ricettive che operano nel settore del turismo, con massimo 8 dipendenti, e le aziende del settore agricolo potranno utilizzarli per il lavoro di pensionati, disoccupati, studenti fino a 25 anni e percettori di forme di sostegno al reddito.
La durata massima dell'utilizzo passa da tre a dieci giorni.
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