L’Agenzia delle Entrate è intervenuta con la circolare n. 20 del 2006 per fornire delucidazioni in merito ad alcune questioni legate al Dl competitività (Dl 35/05). Nello specifico, l’Agenzia chiarisce:
- al fine di favorire la diffusione delle tecnologie digitali, è sottratta all’imposizione la differenza tra il valore normale del computer ceduto al dipendente e la somma da quest’ultimo corrisposta;
- in merito alle vendite comunitarie a distanza, ciò che caratterizza tali vendite non è il mezzo tecnologico utilizzato per la conclusione del contratto, ma il fatto che il trasporto della merce venga effettuato direttamente dal fornitore o per suo conto a destinazione del cliente in un diverso Stato membro;
- nel caso in cui il contribuente abbia già corrisposto indebitamente l’Iva in Italia e sia chiamato a versare l’imposta anche nel Paese membro di destinazione del bene, può attivare il procedimento di cosiddetto “rimborso anomalo”.
Con la citata circolare cambiano, inoltre, le regole per le donazioni agli enti che svolgono attività di ricerca scientifica: le Entrate evidenziano che le erogazioni liberali effettuate a favore dei suddetti soggetti non possono essere dedotte se realizzate prima dell’entrata in vigore del previsto decreto del Presidente del Consiglio dei ministri. Infine, in materia di trasferimenti a titolo gratuito a favore di università ed enti universitari, la circolare ricorda che la disciplina disposta dal comma 8 dell’articolo 14 del Dl 35/05 è stata abrogata dal comma 355 della legge 266/2005, in seguito alla nuova disciplina agevolativa introdotta dalla Finanziaria 2006.
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