Dal 2012 stretta vitalizi parlamentari
Pubblicato il 30 novembre 2011
È dei presidenti di Camera e Senato, Fini e Schifani, l’annuncio che i vitalizi dei parlamentari verranno calcolati con il metodo contributivo a partire dal primo gennaio 2012.
Un
comunicato stampa del 29 novembre 2011 - congiunto di Camera e Senato - riporta quanto stabilito nell’incontro tra Fini, Schifani con i rispettivi collegi dei Questori, e il ministro del Lavoro e delle politiche sociali, Elsa Fornero.
I protagonisti hanno comunicato al Governo l’intenzione, nel rispetto dell’autonomia costituzionale riconosciuta alle Camere dall'ordinamento, di procedere entro l'anno ad una radicale modifica della disciplina in tema di assegni vitalizi.
Pertanto, dal 1° gennaio 2012:
- il sistema di calcolo sarà il contributivo, come per la generalità dei lavoratori;
- il contributivo opererà per intero per i deputati e i senatori in Parlamento dopo la data citata;
- un contributivo pro rata è previsto per chi oggi esercita il mandato parlamentare;
- per i parlamentari cessati dal mandato, il trattamento di quiescenza non sarà percepito prima del compimento dei 60 anni per chi abbia esercitato il mandato per più di una intera legislatura o al compimento dei 65 anni per chi abbia versato i contributi per una sola intera legislatura.