Il taglio da 2,5 miliardi, previsto dalla Finanziaria per l’anno in corso, verrà esteso anche a banche e assicurazioni attraverso un decreto che sarà varato in uno dei prossimi Consigli dei ministri. Il Governo, che in questo modo intende venire incontro alle obiezioni avanzate dalla Commissione europea alla Concorrenza, chiede che, una volta varato il decreto, si dia il via libera alla misura il prima possibile perchè altrimenti si rischia di non fare in tempo per la scadenza di giugno, quando in sede di acconto le imprese potranno far valere lo sconto sull’Irap. Resta da sciogliere il nodo della copertura finanziaria e quello della destinazione dell’extragettito, per cui la trattativa in seno alla maggioranza è ancora molto serrata. Sono state invece accettate dalla Commissione le motivazioni relative alle utilities esposte nella notifica inviata dal Governo il 2 aprile a Bruxelles. Dunque per ora non è prevista l’estensione del beneficio anche alle società che operano in regime di concessione in servizi di pubblica utilità.
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