Rientra nelle facoltà del presidente del Tribunale quella di rendere pubblici anche i dati relativi agli acconti ed ai compensi conferiti ai professionisti.
Inoltre, nel corso delle indagini preliminari, la comunicazione del conferimento degli incarichi di consulenza deve avvenire dopo che è cessato il segreto investigativo.
Una volta venuto meno il segreto investigativo, anche nel settore penale, come nel settore civile, i dati relativi agli incarichi conferiti ai professionisti possono essere conosciuti da tutti.
E’ quanto precisato dal Consiglio superiore della magistratura nella delibera assunta nel corso del plenum del 25 luglio 2018 e con la quale ha risposto ad alcuni quesiti in tema di pubblicità degli incarichi dei professionisti.
In questi erano state sollevate alcune problematiche applicative derivanti dalla “Risoluzione generale in tema di poteri di vigilanza dei dirigenti degli uffici giudiziari in ordine ai conferimenti degli incarichi di curatore fallimentare, perito, consulente, custode, amministratore giudiziario ed altri ausiliari del giudice”, approvata dal Consiglio nella seduta del 12 ottobre 2016.
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