Corte di Strasburgo: danni morali da sovraffollamento carcerario
Pubblicato il 06 agosto 2009
La Corte Europea dei Diritti dell'Uomo ha condannato l'Italia a risarcire, nella misura di mille euro, un detenuto bosniaco per i danni morali da questo subiti a causa del sovraffollamento della cella in cui era detenuto nel carcere italiano di Rebibbia. Secondo i giudici europei l'uomo, condannato a due anni di carcere per furto aggravato, è stato vittima di “trattamenti inumani e degradanti” in quanto ha dovuto condividere, con ben altre cinque persone, una cella di 16,20 mq. Strasburgo, in particolare, ha rilevato che la superficie a disposizione dell'uomo (circa 2,7 mq) risultava molto inferiore agli standards stabiliti dal Comitato per la prevenzione della tortura secondo cui lo spazio minimo sostenibile per una cella è di 7 metri quadri a persona.
Eleonora Pergolari