Il reato di autoriciclaggio, stralciato dal decreto sicurezza a febbraio, diviene ora oggetto di un disegno di legge specifico, presentato dal ministro della Giustizia, Alfano, in concerto con quello dell'Interno, Maroni. Tale reato, che sanziona l'autore del reato presupposto anche quando questi impiega personalmente in attività legali la provvista di denaro creato in maniera illegittima, non era ancora previsto nel nostro codice penale; il nuovo testo prevede l'allineamento della responsabilità dell'”autoriciclatore” a quella del “riciclatore”, sanzionando entrambe le condotte con una reclusione che oscilla tra un minimo di 4 e un massimo di 12 anni.
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