Correzioni in vista per il verbale unico
Pubblicato il 27 aprile 2009
La fase di sperimentazione della nuova modulistica ispettiva unificata elaborata dal ministero del Lavoro, per i propri funzionari e per quelli degli istituti previdenziali, si è conclusa al 31 marzo 2009. Finora i riscontri sono stati positivi, anche se sono emersi alcuni nodi da sciogliere in vista dell’adozione definitiva dei nuovi verbali. Infatti, una volta apportati gli eventuali miglioramenti, i verbali verranno adottati definitivamente. Si tratta del verbale del primo accesso ispettivo, del verbale interlocutorio, del verbale conclusivo degli accertamenti e del provvedimento di sospensione. Al verbale unico di accertamento si accompagnano 8 modelli di allegato (lettere da A ad H), a seconda dei provvedimenti amministrativi, penali o previdenziali assunti dagli ispettori in presenza di illeciti o di omissioni contributive. Tali modello introdotti con la nota del Lavoro del 9 gennaio 2009 sono destinati anche all’uso del personale di Inps e Inail, al fine di rafforzare l’omogeneità dei comportamenti ispettivi e le garanzie dei soggetti sottoposti a ispezione. Al momento attuale, però, i due Istituti non hanno ancora adottato l’uso dei citati modelli, non avendo provveduto ad aderire alle formalità uniche di documentazione dell’ispezione. Per i datori di lavoro l’uso delle nuova modulistica facilita la difesa; ciò permette che rimanga traccia dell’intero iter di ispezione del lavoro messo a segno. L’utilizzo dei verbali di primo accesso e di quelli interlocutori evitera, così, che si assista ad improvvise scoperte probatorie solo all’atto finale di contestazione dell’addebito. Viceversa, per i soggetti ispezionati, soprattutto il verbale di primo accesso ispettivo permetterà una verifica costante della correttezza dell’intero procedimento ispettivo e della sua tempistica. I nuovi verbali unici permetteranno ai responsabili di avere subito un quadro completo di tutti i loro diritti e tutele di legge.