Un emendamento introdotto i giorni scorsi al Ddl sviluppo (da martedì all'esame del Senato), prevede l'estensione del decreto 231 ad una serie di reati relativi a violazioni della legge sul diritto d'autore come nel caso, ad esempio, di riproduzione e diffusione abusiva di opere dell'ingegno o di commercializzazione dei prodotti multimediali senza il contrassegno Siae. Per tali condotte, in particolare, sarebbero previste pesanti sanzioni sia a carico degli autori del reato sia nei confronti dell'ente che abbia tratto un vantaggio dalla commissione dell'illecito. Previste anche sanzioni interdittive per una durata non superiore all'anno.
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