Il Tribunale di Terni ha assolto un uomo dal reato di furto in quanto, essendo convivente della vittima, era da considerarsi, al pari del coniuge, come un soggetto non punibile. Secondo il giudice monocratico umbro tale decisione risulterebbe più ragionevole e conforme alle previsioni della Convenzione europea dei diritti dell'uomo e della nuova costituzione europea.
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