Il Cndcec e il sistema camerale hanno messo a punto il manuale operativo 2016 volto a facilitare le società e i professionisti nell’adempimento dell’obbligo di deposito del bilancio, nel formato elettronico XBRL, oltre che a creare linee guida uniformi di comportamento su scala nazionale.
Si tratta di una guida semplice e pratica che si può scaricare dal sito dei commercialisti, ma anche dai siti: unioncamere.gov.it e registroimprese.it.
Intanto, si è tenuto, a Torino, il convegno nazionale organizzato dal Cndec su fisco, legge di Stabilità e partecipate.
Dalla direttrice dell'Agenzia delle Entrate, Rossella Orlandi, i progetti a breve: “La fatturazione elettronica va incentivata il più possibile, perché può rappresentare un volano di sviluppo, ma al momento l'ipotesi generalizzata in tempi brevi non è possibile sia per le normative europee sia per la configurazione della nostra struttura economica formata da milioni di piccole imprese. Per le imprese grandi rappresenta un risparmio evidente, le piccole vanno aiutate”.
Il viceministro dell’Economia, Luigi Casero, nel suo intervento ha ribadito, dopo l'annuncio a Telefisco 2016, che: “Gli studi hanno aiutato molto l’adesione spontanea alle richieste fiscali, ma come tutti gli strumenti che invecchiano hanno bisogno di un restyling”. E il viceministro prospetta che la proposta organica potrebbe concretizzarsi entro l'estate”. Restano i nodi del gettito, si dovrà trovare la copertura finanziaria all’interno della legge di Stabilità.
Rendere strutturale la sospensione ad agosto dei termini amministrativi. È una delle richieste del Cndcec, con il Presidente del Consiglio nazionale della categoria, Gerardo Longobardi: “L’anno scorso alla vigilia dell’estate sono arrivate le oltre 200mila lettere per la compliance. La sospensione è stata riconosciuta in via amministrativa dall’Agenzia, ma uno stop per legge, senza attendere i provvedimenti anno per anno, è il minimo sindacale, così come la proroga automatica di 60 giorni in caso di ritardi nell’approvazione dei provvedimenti attuativi o dei software applicativi”.
Il viceministro Casero è concorde e ipotizza che la misura possa trovare spazio nel decreto correttivo sulle semplificazioni in via di definizione.
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".