Dal 9 gennaio 2009 e in via sperimentale fino al 31 marzo sono stati predisposti i modelli unificati di verbale validi in tutto il territorio dello Stato che il personale di vigilanza del ministero del Lavoro, dell’Inail e dell’Inps devono utilizzare nei controlli nell’ambito lavorativo. Il rinnovamento nelle tecniche e nelle procedure ispettive che fa prevalere la sostanza alla forma messo in atto dal ministero del Lavoro mira a rendere omogenei i comportamenti ispettivi, conferire trasparenza all’azione ispettiva per facilitare la difesa del datore accertato con lo scopo di incentivare la conciliazione monocratica preventiva e liberare forze per combattere sommerso e illegalità.
E controlli di sostanza stanno per arrivare i merito al libro unico. Gli ispettori sono chiamati a procedere alla verifica diretta della posizione e dell’inquadramento dei lavoratori che vengono trovati in azienda. Gli adempimenti per la rilevazione delle presenze sono sicuramente più critici per le aziende che hanno deciso di gestire da sole la pratica anziché affidarla a professionisti esterni. Anche le associazioni di categoria che provvedono a registrare e conservare il libro unico per i propri associati sono più esposte ai rischi.
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