Contributi, il posto degli intermittenti

Pubblicato il 13 marzo 2006

Rispetto alle altre tipologie contrattuali, in relazione alle quali, per assolvere correttamente agli obblighi contributivi, le aziende si attengono a modalità precise, dubbi su modalità e computo investono la categoria contrattuale degli intermittenti (da esporre nel quadro B-C del DM10/2, utilizzando i codici di nuova istituzione). Nel quadro “A” del DM10/2 i lavoratori intermittenti vanno compresi nel computo dei lavoratori in forza all’azienda, prescindendo dall’orario di lavoro. Per il calcolo della forza aziendale, quadro “FZ” del modello, il prestatore di lavoro intermittente è, invece, computato nell’organico dell’impresa proprio in proporzione all’orario di lavoro svolto in ogni semestre (legge n. 276/2003, articolo 39). 

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