Con l'avvento del Fisco telematico ed il sodalizio con la Sogei negli archivi dell'anagrafe tributaria sono entrati una quantità enorme di dati e informazioni dei contribuenti e non solo fiscali in senso stretto. E il sistema è destinato ad espandersi con la possibilità dell'integrazione dei database, che pone rimedio al limite di incrociare i dati in possesso delle Entrate con quelli delle altre Agenzie e della Pubblica amministrazione nelle intenzioni del viceministro Visco. In attesa, inoltre, delle nuove comunicazioni “fiscali” che aspettano l'attuazione, come i corrispettivi giornalieri dei commercianti e gli elenchi clienti e fornitori. Sono assenti, tra questa mole di dati, quelli relativi ai tributi riscossi dai Comuni per la mancanza di integrazione con le amministrazioni locali.
A proposito dell'integrazione delle banche dati delle Agenzie e della Pubblica amministrazione, c'è da dire che da una parte aumenta la possibilità del Fisco di mettere alle strette i contribuenti per stanare gli evasori, ma dall'altra offre semplificazioni con la realizzazione di strumenti più evoluti, come le dichiarazioni precompilate disponibili in rete già a partire dai redditi del 2008.
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".