Contenzioso 2011 visto dalle Entrate
Pubblicato il 27 maggio 2011
Con la circolare
22 del 26 maggio 2011, l’agenzia delle Entrate indica la programmazione del contenzioso 2011. La strada da percorrere: meno liti tra Fisco e contribuenti. Come? Innanzitutto con la valutazione del grado di sostenibilità della pretesa, verificando se ci sono i presupposti per l’autotutela o la conciliazione prima di arrivare davanti ai giudici.
In ausilio, l’Organo Consultivo Interno (di seguito, OCI), già attivo presso
le Dpl, assolverà anche il compito di esaminare, per tipologie, i
nuovi filoni di contenzioso e, sempre per tipologia, i motivi di accoglimento dei
ricorsi, avvalendosi delle funzionalità informatiche per la rilevazione delle
“questioni controverse” e dei motivi delle sentenze, delle schede di rating
relative al ricorso in primo grado e alla sentenza nonché delle consuntivazioni
periodiche effettuate dalla competente Direzione regionale.
Sono individuati, nella circolare, 3 parametri per migliorare l’efficacia delle misure adottate dagli uffici per eliminare le liti non sostenibili:
- aumento degli incassi da conciliazione giudiziale rispetto all’anno precedente;
- raggiungimento degli obiettivi assegnati per gli indici di vittoria;
- significativa riduzione, rispetto al 2010, dei ricorsi presentati alla Commissione tributaria provinciale.
Infine, l’agenzia ribadisce l'importanza della presenza dei funzionari alle udienze d'appello e dello smaltimento dell'arretrato.