Consegna per l’arresto severa con gli stranieri
Pubblicato il 16 settembre 2008
La Cassazione, con sentenza n. 35286 depositata ieri, ha sottolineato come la legge italiana escluda la consegna di un condannato in altro paese dell'Ue, solo nel caso di cittadino italiano giudicato all'estero ed al fine di fargli scontare la pena in Italia. Tale previsione, precisano i giudici di legittimità, è in linea con la disciplina comunitaria finalizzata alla realizzazione, tra i paesi membri, di un sistema semplificato di consegna. Sulla scorta di questi principi, la Suprema corte ha rigettato il ricorso presentato da un cittadino rumeno, residente in Italia, che, condannato dal Tribunale di Tirisoara per guida in stato di ebbrezza, sosteneva di poter scontare la pena in Italia, lamentando il contrasto della normativa italiana con la decisione quadro comunitaria sul mandato d'arresto europeo.