Conoscenza e dolo incastrano il professionista che appone il visto
Pubblicato il 22 febbraio 2010
Le irregolarità delle operazioni di compensazione dei crediti Iva commesse dal cliente possono, nelle ipotesi in cui sia previsto il rilascio del visto di conformità dai commercialisti o altre categorie professionali equiparate a tal fine, aggiungere a quelli sanzionatori degli altri rischi, di natura penale. Gli stessi cui incorre il contribuente: indebita compensazione ex articolo 10-quater del Dlgs numero 74 del 2000, introdotto nel 2006. Ma il concorso del professionista nel reato ora descritto può aversi nel solo caso in cui egli sia a conoscenza del contenuto illegittimo dell’operazione di compensazione derivante da crediti inesistenti o non spettanti e si presti dolosamente.