Confronti sulle nuove sfide anticrisi a “Tuttolavoro 2013”
Pubblicato il 19 ottobre 2013
Durante gli interventi a “Tuttolavoro”, il convegno che si è tenuto il 18 ottobre 2013 presso la sede de “Il Sole-24 Ore”, si è discusso di abbattimento del cuneo fiscale e sostegno dei salari di produttività, flessibilità occupazionale, Expo 2015, pensioni e redistribuzione in base al rating di sicurezza della riduzione di un miliardo dei premi Inail.
Il confronto - che ha visto coinvolti tra gli altri il Ministro del lavoro, Enrico Giovannini, il Presidente della Commissione lavoro al Senato, Maurizio Sacconi, e Alessia Mosca, capogruppo Pd presso la Commissione politiche dell'Unione europea della Camera – ha evidenziato come la decisione di non tagliare la spesa sanitaria nella bozza del disegno di legge Stabilità abbia portato ad una riduzione della possibilità di abbattere il cuneo fiscale. A tal riguardo il Ministro invita a valutare integralmente il ddl, lasciando aperti spiragli futuri a favore dell'abbattimento del cuneo fiscale e dell'incremento occupazionale con risorse derivanti da altri settori.
La flessibilità occupazionale è stata affrontata in varie sfaccettature, con l'invito ad incentivare il telelavoro con normative ad hoc (Alessia Mosca), a semplicare il contratto a termine rivedendo anche la legge Fornero e in previsione dell'Expo (Maurizio Sacconi). A tal riguardo, il direttore del settore sindacale e sociale di Assolombarda, Massimo Bottelli, si fa portavoce dell'interesse delle imprese ad un contratto a termine pensato in maniera specifica per l'evento. Il Ministro del lavoro annuncia che si sta approntando un'ipotesi di intervento sul contratto a termine, in discussione tra Governo, sindacati ed imprese.
Si è parlato inoltre di soluzioni per agevolare la flessibilità in uscita anche in realtà aziendali sotto i 15 dipendenti. Per le pensioni, la preoccupazione è quella di assicurare rendite dignitose tra 30 anni.