La scadenza dell’8 ottobre 2007 è l’ultima occasione per gli agricoltori per chiudere i conti arretrati con l’Inps con la possibilità per le imprese di pagare tra il 30%, se si paga in un’unica soluzione, ed il 39,8%, se si sceglie la dilazione, della cartella. L’alternativa è prepararsi a fare subito i conti con sequestri e ipoteche. Tra i debitori dell’Inps figura anche amministrazione con un debito di 500 milioni di contributi non versati ai lavoratori agricoli dovuto da Regioni, comunità montane e dal ministero dell’Agricoltura.
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