Il decreto agricoltura ha sollevato molti dubbi e discussioni soprattutto nella parte riguardante il condono dei crediti agricoli. In particolare, tra i motivi del rinvio dell'esame alla Camera, si annoverano i problemi di copertura per la sanatoria dei suddetti crediti e i riflessi negativi che ne potrebbero derivare sulle cartolarizzazioni Inps e sui saldi della finanza pubblica. Il ministero dell’Economia evidenzia, in una nota, che il trasferimento in conto capitale a fondo perduto a favore della società-veicolo, che ha cartolarizzato i crediti agricoli condonati, potrebbe provocare un danno non inferiore a 1 miliardo di euro con riflessi negativi sul fabbisogno e sul debito. Nello specifico, una riclassificazione delle operazioni di cartolarizzazione Inps potrebbe avere un impatto sul debito valutabile in circa lo 0,5% del Pil. Tale perdita non rientra nel valore dell’indebitamento netto posto come obiettivo per il 2006 e concordato in sede europea.
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