La sezione Fallimentare del Tribunale di Milano, con la sentenza del 10 maggio 2007, afferma che nella procedura di un concordato preventivo nascondere ai creditori un Pvc della Guardia di Finanza che ha determinato avvisi di accertamento, ha come conseguenza l’arresto della procedura e l’avvio del procedimento per la dichiarazione di fallimento. Inoltre, è chiarito che la presentazione di una nuova domanda di concordato preventivo non blocca detta conseguenza.
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