Il Comitato consultivo per l’applicazione delle norme antielusive, nel parere n. 27 del 4 ottobre 2006, afferma che è vietata ogni forma di cessione di azienda camuffata da scissione. E’ cioè elusiva la separazione di diversi rami di impresa al fine di cedere un’attività produttiva specifica. In questi casi, infatti, la procedura più ovvia da utilizzare sarebbe quella della cessione del ramo d’azienda che, a differenza della scissione proporzionale, però non è neutra, ma produce plusvalenze tassabili ai sensi dell’articolo 86, comma 2, del Tuir. Ne consegue, che l’operazione straordinaria è diretta all’aggiramento della normativa tributaria, al fine di conseguire un indebito risparmio di imposta, se non supportata da valide ragioni economiche. Infatti, essa sarebbe volta a realizzare la cessione del ramo d’azienda relativo all’attività caratteristica svolta dalla società istante, sfruttando indebitamente il regime di neutralità fiscale proprio dell’operazione di scissione societaria. L’operazione è quindi da considerarsi elusiva in quanto diretta all’aggiramento dell’articolo 86 del Tuir.
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