Con sentenza n. 1976 del 27 gennaio 2009, la Cassazione ha accolto il ricorso presentato da un'azienda editrice di un quotidiano e dal suo direttore contro una pronuncia di merito che li aveva condannati al risarcimento del danno non patrimoniale riconosciuto ad un uomo per lesione della propria onorabilità e reputazione professionale a seguito di un articolo pubblicato sul quotidiano. Secondo la Corte, in particolare, in considerazione della genericità del titolo e dell'assenza di riferimenti a un nominativo specifico doveva ritenersi escluso un contenuto offensivo nei confronti del destinatario.
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