Il Comitato Ateco dell’Istituto di Statistica ha uniformato i codici di attività di commercialisti e esperti contabili, modificando la descrizione del codice 69.20.11 in servizi forniti da commercialisti (iscritti alla sezione A dell’Albo) e la descrizione del codice 69.20.12 in servizi forniti da esperti contabili (iscritti alla sezione B dell’Albo).
Marco Cuchel, presidente di ANC (Associazione Nazionale Commercialisti), nel comunicato stampa del 28 gennaio 2022 ha espresso il favore dell’associazione: “Siamo felici che, dopo due anni di interlocuzione, l’Istat abbia uniformato i codici di attività degli iscritti all’Albo dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, adeguandoli quindi all’entrata in vigore dell’Albo unico avvenuta nel 2008. Non vi era più ragione di continuare a mantenere due codici diversi che, oltretutto, menzionavano due Albi professionali che la legge ha soppresso da quindici anni”.
Anche perché, continua Cuchel, era tempo di attribuire un codice all’attività degli esperti contabili, figura nuova in ambito professionale.
Sui tempi di operatività della modifica si attendono istruzioni da parte dell’Agenzia delle Entrate a cui lo scorso 3 gennaio l’ANC ha sottoposto la necessità di avere indicazioni sull’adeguamento dei codici.
ANC ritiene che la comunicazione della variazione dei codici non sia soggetta ai 30 giorni previsti, bensì che si possa fornire l’indicazione in sede di prima dichiarazione utile presentata.
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