Commercialisti: amarezza e incertezza sulla consegna dei registri al Mef
Pubblicato il 13 settembre 2012
Sono in vigore le nuove regole sulla tenuta del Registro dei revisori e del Registro dei tirocinanti (DM
144/2012,
145/2012 e
146/2012). Il passaggio al Mef, nello specifico all'ispettorato di Finanza generale (Ragioneria generale dello stato), dei Registri dei revisori contabili (Dlgs 88/1992) e del tirocinio (Dpr 99/1998) ai nuovi Registri ex Dlgs
39/2010, di fatto ancora non è avvenuto e si rischia la bagarre.
I dottori commercialisti sono sul piede di guerra: delusi per l’ordine perentorio (
“i regolamenti attuativi entrano in vigore il 13 settembre 2012, data a decorrere dalla quale cessano di essere applicate le disposizioni legislative e regolamentari con gli stessi incompatibili”), senza un cenno di riconoscimento per il lavoro svolto, affidato ad una
nota dell'11 settembre sul sito della Ragioneria, si riuniranno in un consiglio straordinario per stabilire il percorso da compiere per il trasferimento e come comportarsi. Vorrebbero conoscere, di fatto, alcuni passaggi, come il contenuto da inserire sul sito attuale del registro ed anche se bisogna ancora tenere l'indicazione o eliminarla, nonché le informazioni da dare agli iscritti. Anche il destino di 17 dipendenti della società che ha gestito il registro, e che perde da un giorno all’altro motivo di esistere, è nei pensieri dei commercialisti.
Senza contare, inoltre, la mancata risoluzione delle questioni spinose ancora in stand-by: l'equipollenza della formazione richiesta al commercialista ed al revisore, riconosciuta solo dal ministero dell'Istruzione ma non dal decreto 145/2012, ed il nodo tirocinio (il tirocinio del dottore commercialista è passato da 36 a 18 mesi, mentre quello per diventare revisore è sempre di 36 mesi, pertanto i laureati in economia devono svolgere due esami di Stato, il primo per diventare dottore commercialista, il secondo per diventare revisore).
D'ora in poi i revisori e i tirocinanti che presenteranno richiesta di iscrizione nei rispettivi Registri saranno interamente assoggettati alla nuova disciplina, ma per la presentazione di istanze e comunicazioni si dovrà utilizzare esclusivamente la nuova modulistica, ancora non disponibile, in quanto la precedente non è più utilizzabile. Il ministero dell’Economia si impegna, ultimate le operazioni di consegna degli archivi, a diramare ulteriori istruzioni, la modulistica che risponde alla nuova normativa e le modalità di trasmissione delle istanze.
Per gli iscritti ai vecchi Registri il passaggio è indolore e potrà essere regolarizzato con la comunicazione successiva delle informazioni mancanti.