Collegate estere con l’incubo del reddito

Pubblicato il 20 febbraio 2006

Non appena individuati i presupposti per l'applicazione dell'articolo 168 del Tuir - contenente la nuova stretta sui paradisi fiscali, prevista dal regolamento che renderà operative le regole sulla tassazione per trasparenza delle imprese estere collegate - dunque in presenza di partecipazioni "di collegamento" in società di black list, si dovrà determinare l'imponibile da tassare per trasparenza in capo al contribuente residente. La tassazione avverrà ad aliquota media, mai inferiore al 27%, applicata al reddito estero rapportato alla percentuale di partecipazione agli utili detenuta. Questi i primi effetti del regolamento che coinvolgono i meccanismi per la determinazione del reddito imponibile, lasciando indefinito il criterio da utilizzare per la valorizzazione delle diverse attività.   

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