Cndcec sulla delega fiscale, proposte al Senato
Pubblicato il 15 maggio 2015
Il
Consiglio nazionale dei commercialisti e degli esperti contabili è stato ascoltato in commissione Finanze al Senato sui decreti attuativi della delega fiscale.
Le proposte
Il Cncec ha avanzato proposte su tutti i temi dei tre decreti attuativi della delega inviati dal Governo al Parlamento.
Dalla limitazione del ricorso al
raddoppio dei termini di accertamento anche quando è la Procura o un altro soggetto terzo a segnalare un reato tributario e non solo l'Agenzia delle Entrate, all'opportunità di prevedere maggiori dettagli dell’onere di motivazione per l’
abuso del diritto contestato dal Fisco, le richieste del Cndcec si spingono al
ruling internazionale e al
nuovo interpello per investimenti.
Sulla
fatturazione elettronica è proposto
il blocco degli accertamenti analitico-induttivi sulla base di presunzioni semplici nei confronti dei soggetti che garantiranno la tracciabilià dei pagamenti ricevuti ed effettuati.
Gli altri soggetti uditi, i rappresentanti dell’
Anti e dell’
Ancot (Associazione dei consulenti tributari) vorrebbero, in tema di
fatturazione elettronica, un credito d’imposta per i contribuenti che investano nell’aggiornamento tecnologico delle macchine e una soglia per la tracciabilità, che non potrà riguardare la totalità delle operazioni poste in essere.