I commercialisti sciopereranno per la prima volta.
Il motivo è l’eccesso di burocrazia e di adempimenti considerati inutili, aggravati da ultimo con il Dl fiscale che, pur cancellato la comunicazione dell’elenco clienti e fornitori dello spesometro annuale, ha introdotto l’obbligo di comunicare, con cadenza trimestrale, le fatture emesse e ricevute e i dati delle liquidazioni periodiche Iva.
L'esito del maggior gettito, secondo Longobardi, non è scontato, mentre gli oneri aggiuntivi di imprese e professionisti sono certi.
In un'intervista al Sole 24 Ore, il presidente spiega che il problema non sono tanto le comunicazioni relative alle liquidazioni trimestrali Iva, che ci vengono chieste dall’Europa, ma l'assurda richiesta analitica dei dati delle fatture emesse e ricevute. “L’esigenza di anticipare i controlli è già soddisfatta dalle dichiarazioni periodiche Iva che permetteranno un riscontro più veloce della correttezza e della tempestività di versamenti e compensazioni – continua - ma la comunicazione analitica dei dati delle fatture non è prevista da nessun Paese a economia avanzata e va contro le indicazioni sia del Fondo monetario internazionale, che raccomanda di ridurre le quantità di informazioni richieste e di domandarle in forma aggregata e non analitica.... chi ha nel Dna l’evasione non viene colpito da queste misure, che peseranno solo sugli onesti”.
Quanto al contrasto all'evasione, Longobardi è esplicito: “L’agenzia delle Entrate ha milioni di dati a disposizione. Basterebbe incrociarli. E invece si continuano a scrivere provvedimenti basati sul presupposto che la maggior parte delle imprese si comporti in modo disonesto. Ma non è così. Il 98% dell’imprenditoria è sana e opera in maniera corretta”.
Con la nota Informativa 130 del 9 dicembre 2016, relativa alla manifestazione del 14 dicembre 2016, il Cndcec specifica che il Consiglio Nazionale avrà parte attiva solo per la parte che ha ottenuto le necessarie autorizzazioni (piazza dei Santi apostoli).
Proprio durante la manifestazione il Cndcec darà l'annuncio dello sciopero.
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