Arriva dal presidente Cndcec, Miani, il monito sulla riforma Irpef: “Occasione storica per ridisegno aliquote, ma le scelte siano ben ponderate”.
“La politica - spiega Miani - ha, oggi, la grande opportunità di ridisegnare finalmente le aliquote, puntando a quella complessiva riforma fiscale che il Paese attende da molto tempo … condividiamo le posizioni di quanti nell’esecutivo ragionano in termini di riforma strutturale, avendo come stella polare la semplificazione e la riduzione del carico fiscale”.
L’ufficio stampa del Consiglio nazionale diffonde un comunicato che riporta il giudizio sulle misure allo studio e le proposte dei commercialisti.
La categoria è favorevole all’ipotesi di ampliamento della platea dei beneficiari del bonus 80 euro e sull’intervento per abbassare il cuneo fiscale, ma il presidente Miani invita “a tener in considerazione la vasta platea del lavoro autonomo e ad evitare scelte inique”.
Dunque, le proposte sono di:
L’intervento avrebbe un costo di circa 9 miliardi, ha spiegato Miani, ed anche se “non è facile reperire risorse, una rimodulazione delle aliquote così concepita avrebbe un effetto positivo sul ciclo economico”.
Infine, il presidente Cndcec auspica che “la politica, in un momento così importante come quello in cui mette mano al sistema tributario del Paese, voglia confrontarsi, oltre che con le parti sociali, anche con chi, come i commercialisti, della macchina fiscale conosce forse meglio di chiunque altro tutti i limiti e le distorsioni”.
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