Cndcec, nei prossimi mesi ingorgo adempimenti
Pubblicato il 22 gennaio 2015
Il
Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili denuncia
“il susseguirsi di riforme che pongono la professione davanti a situazioni nelle quali l’incertezza interpretativa e gli stretti tempi di attuazione delle norme, spesso addirittura retroattive, rendono difficile l’attività di consulenza": il rischio è l'ingorgo adempimenti nei prossimi mesi.
Con un comunicato del 21 gennaio 2015, si spiega che si creerà l'imbuto delle scadenze per le novità apportate in ambito fiscale, come la
comunicazione annuale dati Iva, la predisposizione d’invio delle
certificazione unica Cu 2015 (ad esempio, si dovranno raccogliere tutte le somme corrisposte dai redditi da lavoro assimilati a quelli relativi ad autonomi e professionisti che finora erano certificati in forma libera), il nuovo complesso
modello Isee (70 pagine di modello, suddiviso in 6 tipologie), i
bilanci in Xbrl, il
730 precompilato, lo
split payment, le
compensazioni di ritenute in F24, le comunicazioni
black list e le
dichiarazioni d’intento. Il quadro degli ostacoli per la categoria è completato dall'abituale ritardo nel rilascio dei software necessari.