Con una lettera inviata al Ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, ed al Viceministro dell’Economia e delle finanze, Luigi Casero, il presidente del Consiglio Nazionale dei Dottori Commerciali e degli Esperti Contabili, Massimo Miani, chiede a nome della categoria lo slittamento della scadenza di versamento degli acconti 2017 ai fini delle imposte dirette.
Ricordando che le disposizioni tributarie non possono prevedere adempimenti a carico dei contribuenti la cui scadenza sia fissata anteriormente al sessantesimo giorno dalla data della loro entrata in vigore o dell’adozione dei provvedimenti di attuazione in esse espressamente previsti, il presidente Cndcec evidenzia la complessità e la numerosità degli adempimenti che, nei primi mesi del 2017, sono stati previsti a carico dei contribuenti.
Un esempio è dato dalla necessità di ricalcolare gli acconti Ires per il 2017 alla luce delle modifiche in ambito Ace introdotte dall’articolo 7 del DL 50/2017 ed in vigore dal 24 giugno 2017, con la pubblicazione in Gazzetta della legge di conversione (L 96/2017). Ed ancora, si ricordano i nuovi obblighi ex Dl 193/2016, sulla comunicazione dei dati delle liquidazioni Iva e dei dati delle fatture emesse e ricevute, che necessitano di nuovi software e procedure telematiche per l'invio aggiornate.
Dunque, pur riconoscendo l'impegno di Agenzia delle Entrate e Sogei per la messa a disposizione degli strumenti necessari per i nuovi adempimenti, si chiede che la scadenza del 30 giugno sia portata al 31 luglio 2017, senza la maggiorazione dello 0,4%.
Urge inoltre, secondo Miani, una riorganizzazione delle scadenze fiscali per la seconda parte del 2017.
Si chiede:
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