L’INPS ha delineato le modalità per accedere ai trattamenti di integrazione salariale ordinaria per sospensione o riduzione dell’attività lavorativa a causa del caldo eccessivo. .
Le istruzioni fanno seguito delle ordinanze regionali che vietano lo svolgimento di attività lavorative ad alta intensità fisica durante le fasce orarie a rischio alto per la salute a causa del caldo eccessivo, in ottemperanza alle disposizioni in materia di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori.
Emanati nella medesima giornata del 26 luglio 2024, i due messaggi (n. 2735 e 2736) forniscono le istruzioni:
In particolare, per questi ultimi trattamenti trattamenti o di integrazione salariale le domande possono essere presentate con due distinte ed alternative causali: “sospensione o riduzione dell’attività per ordine di pubblica autorità per cause non imputabili all’impresa o ai lavoratori” ovvero con causale “evento meteo” per “temperature elevate”.
Entrambe le fattispecie sono annoverabili tra gli “eventi oggettivamente non evitabili” (EONE) con le consuete deroghe alla disciplina generale contenuta nella riforma degli ammortizzatori sociali.
Tutte le istruzioni e una infografica riepilogativa nell'approfondimento che segue.
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