Chi non motiva paga

Pubblicato il 09 ottobre 2008 Il capo ufficio accertamenti di un ufficio tributario, incaricato della sottoscrizione degli atti tributari, ha il dovere di verificare la regolarità sostanziale e formale di tali documenti. E, maggiore è la pretesa tributaria, maggiore dovrà essere l’accortezza con cui adempie al dovere. Al funzionario che omette di motivare un avviso di accertamento, provocando la nullità dell’atto, la Corte dei conti per la Regione Lazio, nella sentenza 1247/2008, imputa, a titolo di colpa grave, le dette conseguenze. Egli deve rispondere del mancato introito all’Erario in relazione al “quantum” contenuto nella pretesa del Fisco.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL Servizi assistenziali Uneba - Ipotesi di accordo del 20/12/2024

10/01/2025

Ccnl Servizi assistenziali. Rinnovo

10/01/2025

Spese di assistenza interamente deducibili per il disabile grave

10/01/2025

Giornalisti parasubordinati, DasmOnline a regime dal 17 gennaio

10/01/2025

Lavoro agile o smart working

10/01/2025

Rateazione dei debiti per premi ed accessori non iscritti a ruolo

10/01/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy