Cessione d’azienda sindacabile dal Fisco

Pubblicato il 12 maggio 2008 La sentenza di Cassazione numero 9950, depositata il 16 aprile scorso, sancisce il principio che nel trasferimento d’azienda - atteso che il prezzo della transazione sia il risultato della contrattazione delle parti interessate – il Fisco può rettificare la ripartizione contabile degli elementi che hanno contribuito a definire il corrispettivo. La Corte ha cioè ritenuto legittimo il sindacato di merito dell’Amministrazione finanziaria – che, ex articolo 39, comma 1, lettera d, del Dpr 600/73, può procedere ad accertamento analitico-induttivo ai fini delle dirette sostituendo al valore dell’immobile indicato in bilancio quello della stessa posta accertata in sede di applicazione dell’imposta di registro (qui risiede il passaggio cruciale della sentenza) - in ordine alle modalità adottate dall’acquirente per la ripartizione contabile del costo di acquisto del ramo d’azienda nelle diverse componenti.
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